Ferrari Vision GT
Il Mondo è indubbiamente cambiato ma lo spirito di innovazione e di perfezione di Enzo Ferrari è ancora saldo e al centro dei progetti della sua Ferrari, almeno a giudicare dall’ultimo capolavoro di tecnologia realizzato dal team del Centro Stile Ferrari guidato da Flavio Manzoni.
Non vedremo mai però questa vettura su strada o in circuito perché la Vision GT è stata espressamente sviluppata per Gran Turismo 7 e sarà messa a disposizione di tutti i giocatori di questo simulatore a partire dal 23 dicembre. Maranello descrive questa sua auto virtuale come un modello estremo, dotato di una meccanica con alcuni punti di contattato con quella della nuova 499P, che sarà schierata a Le Mans l’anno prossimo.
Mostro avveniristico
La Ferrari Vision Gran Turismo è spinta da un V6 biturbo di tre litri da 1.030 CV a 9.000 giri/min, 900 Nm di coppia a 5.500 giri e da tre motori elettrici (il primo posizionato sull’asse posteriore, gli altri su ciascuna delle ruote anteriori) in grado di sprigionare altri 326 CV, per un totale di 1.356 CV. Il cambio è un doppia frizione a otto rapporti di derivazione F1. La vettura pesa 1.250 kg e, ovviamente, non può che offrire prestazioni sorprendenti, per quanto virtuali: parliamo di uno 0-100 km/h inferiore ai 2 secondi, uno 0-200 km/h bruciato in meno di 5 e oltre 350 km/h di velocità di punta. Secondo la Ferrari, a Fiorano la hypercar potrebbe staccare un tempo inferiore al minuto e 10 secondi.
Chi desidera un assaggio reale di questo bolide potrà farsi una gita al Museo Ferrari di Maranello a partire dal 15 dicembre e ammirarne un modello fisico in scala 1:1. Per guidarla invece, seppure virtualmente, servono una PlayStation e un controller: la vettura sarà disponibile per tutti i possessori del videogame ma la Ferrari ha creato questo gioiello per il suo terzetto di piloti del mondo Esports: Brendon Leigh, David Tonizza e Fabrizio Donoso.
Il mondo degli eSports
A livello globale gli eSports hanno fatto segnare una cifra record nell’ultimo anno, con circa 180 miliardi di dollari di guadagni complessivi. Twitch, il sito di streaming di riferimento di proprietà del colosso Amazon, ha messo insieme più di 23 miliardi di ore di trasmissioni visualizzate. In Italia il settore genera attualmente un valore di circa 47 milioni di euro, con un impatto economico in crescita del 4% rispetto all’anno precedente. Secondo Nielsen, dei 47 milioni totali, 38 milioni sono frutto del cosiddetto impatto economico diretto, ovvero tutte quelle attività direttamente collegate al settore, e i restanti 10 milioni sono legati invece ad attività che in maniera indiretta (servizi ausiliari) concorrono nella creazione del valore.